Answer Bot per le email presenta già uno svantaggio, in quanto richiede agli utenti di aprire l’email e leggerne il corpo, prima di poter fare clic su qualsiasi articolo.
Molto spesso si verificano dei veri e propri casi di automatismo con le email di conferma inviate automaticamente. Le persone si aspettano che un’email consegnata immediatamente e nella cui riga dell’oggetto è riportato semplicemente il messaggio “Richiesta ricevuta” non contenga nulla di importante. Dobbiamo dunque cambiare questa percezione modificando il modo in cui l’email viene ricevuta, intervenendo sulla riga dell’oggetto. I passaggi seguenti possono contribuire a incrementare il tasso di clic sugli articoli suggeriti, ovvero la percentuale di risposte su cui gli utenti finali hanno fatto clic sul totale delle risposte offerte da Answer Bot.
Passaggio 1: Fai in modo che la riga dell’oggetto sia più accattivante e precisa. L’email non è solo un’email di conferma, ma presenta contenuti preziosi che potrebbero rispondere alla domanda dell’utente: metti in chiaro questo aspetto nella riga dell’oggetto.
Passaggio 2: non nascondere il contenuto di Answer Bot. È importante che il corpo del messaggio abbia una finalità ben precisa. Usa la logica condizionale descritta in questo articolo per creare un messaggio efficace per gli utenti e assicurati che i segnaposto {{answer_bot.article_list}}
e {{answer_bot.first_article_body}}
di Answer Bot siano posizionati nel punto migliore del corpo del messaggio.
Nota: quando si converte un trigger, questo blocco di Answer Bot con tutti i segnaposto viene aggiunto al corpo ed è necessario spostarlo da questa posizione e inserirlo nel corpo in modo appropriato. Ciò è particolarmente importante quando si usa il blocco {{ticket.formatted_comments}}
esistente per impostazione predefinita nella maggior parte dei trigger di risposta automatica: in questo caso, infatti, il contenuto di Answer Bot viene spostato in basso e non è visibile all’utente.