Problema:
Se disponi di un trigger di chat proattivo che invia un messaggio ai clienti che visitano il tuo sito web, questo ignora il modulo preliminare alla chat, come descritto in questo articolo: Perché continuo a ricevere chat senza informazioni di contatto dei clienti? Non esiste una soluzione perfetta a questo problema, ma esistono un paio di modi creativi per migliorare l’esperienza di clienti e agenti.
Soluzioni:
Una soluzione creativa è accettare che i clienti non abbiano la possibilità di accedere al modulo preliminare alla chat e usare il trigger descritto in questo articolo per inviare messaggi automatici chiedendo il nome e l’indirizzo email di un cliente non appena si unisce alla chat: Procedura: Crea trigger di Chat proattivi per consentire ai clienti di inserire informazioni personali.
Un'altra soluzione è ritardare tutti i messaggi proattivi. Ciò offre ai visitatori l’opportunità di notare l’opzione di chat e di richiedere prima manualmente una chat. Aggiungi semplicemente la condizioneAncora sul sitooAncora sulla pagina in cima all’elenco delle condizioni nei trigger di chat proattiva. Quindi, inserisci una buona quantità di tempo di attesa nella condizione. Ricorda, conta in secondi. Ad esempio, 300 sarebbe 5 minuti.
Ecco un esempio di trigger di chat proattivo con il ritardo integrato:
- Esegui trigger: Quando un visitatore ha caricato il widget di chat
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Verifica condizioni: verifica tutte le condizioni seguenti
- Ancora sul sito |300
- Visitatore che richiede chat | È falso
- Visitatore servito | È falso
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Esegui le azioni seguenti
- Invia messaggio al visitatore |Servizio clienti | Facci sapere se hai domande!
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